Una passeggiata attraverso i quartieri di Monaco di Baviera

Monaco di Baviera è una delle città più apprezzate e frequentate dai turisti e dai visitatori provenienti da ogni dove. Con i suoi 1.500.000 abitanti è la rinomata capitale del Lander meridionale della Baviera, ed è la sede di grandi eventi caratteristici tra cui senza dubbio spiccano l’Oktoberfest e il Tollwood Festival nelle versioni estiva ed invernale.

Menzione speciale la meritano senza dubbio la centrale Marienplatz, la piazza della città vecchia, l’Altstadt, dove si ritrovano palazzi stupendi come il Neues Rathaus, il nuovo municipio in stile gotico caratterizzato dal rinomato carillon con ben 32 statuine in movimento.

Attraversata dal fiume Isar, Monaco di Baviera è una suggestiva città che unisce modernità a tradizione, e tecnologia a natura. Le zone circostanti e alcuni quartieri infatti sono immersi nel verde e lasciano ampio spazio a foreste e boschi di conifere. L’interna zona circostante e limitrofa è ricchissima di laghi stupendi, e di magici castelli, vero e proprio vanto della regione.

tour dei castelli e di monaco di baviera

Tour dei Castelli della Baviera e di Monaco

È un viaggio da fare almeno una volta nella vita, alla scoperta della città di Monaco, della sua anima e identità più profonda, nonché dei principali castelli bavaresi fatti costruire dal visionario principe ereditiero Ludwig, tra cui ovviamente Neuschwanstein.

Il tour prevede due giorni a cavallo del week end con partenza in bus da diverse città italiane e visita di Oberammergau, famosa per le case con le facciate decorate, sulla Alpenstrasse, ingresso e visita al castello di Linderhof, la più privata delle residenze reali, visita e pranzo ad Andechs, presso il monastero dei monaci che producono artigianalmente la birra e preparano piatti della tradizione culinaria bavarese, visita guidata della città di Monaco stessa, del suo centro storico millenario e delle birrerie che la identificano e la rendono celebre in tutto il mondo. La giornata del Sabato si conclude, prima del rientro in hotel, proprio con la cena in una delle storiche birrerie del centro, e nello specifico con la più antica di esse, l’Augustiner del 1328, un vero e proprio museo cittadino.

Il secondo giorno, la Domenica, si apre, dopo l’abbondante colazione in hotel, con la visita di Nymphemburg e dei suoi meravigliosi giardini che occupano una superficie enorme, prima di dirigersi verso Fussen, avvicinandosi all’Italia, da visitare e presso la quale soffermarsi per l’ultima tappa del tour, nonché la più attesa, il già citato castello di Neuschwanstein, oggetto di visita di oltre 4 milioni di visitatori ogni anno, un gioiello maestoso e romantico allo stesso tempo, sia per la sua architettura che per la posizione tra le alpi che lo rende unico e che consente degli scatti fotografici da conservare e portare a casa come ricordo indelebile di un week end all’insegna della cultura, della storia, del cibo e soprattutto della bellezza nelle sue forme più alte.

Tra i tanti conosciuti quartieri più importanti che possiamo ricordare annoveriamo Schwabing, Bogenhausen, Maxvorstadt, Haidhausen, Glockenbachviertel, Isarvorstadt, e ancora Neuhausen o Lehel, per citare i più famosi.

Tutte queste zone della città sono dotate di un sistema di trasporti pubblici e di infrastrutture che ne rappresenta un grande vanto, e rende l’intera Monaco facilmente percorribile in ogni tratto e direzione. Strade e una rete autostradale di primo piano rendono la città facilmente visitabile, così come i 1200 chilometri di piste ciclabili che permettono di percorrere la capitale del Lander in modo green con la propria bicicletta.

Grandi parchi, tantissimi locali e bar alla moda, oltre 65 musei nella sola zona centrale della città, completano l’offerta che la città può dare ai propri visitatori.

Dunque se avete scelto di vivere a Monaco di Baviera o volete semplicemente conoscere meglio la sua storia, oggi parliamo dei migliori quartieri della città.



Schwabing, il più artistico tra i quartieri di Monaco di Baviera

A nord del caratteristico centro storico di Monaco, ecco il quartiere degli artisti di Schwabing.

Proprio in questa zona della capitale bavarese, si concentrano dalla fine del XIX secolo tantissimi artisti, pittori, musicisti e scrittori.

Confinante con i vicini Maxvorstadt, Lehel e Neuhausen, questo quartiere avrebbe origini antiche che riportano ad una fondazione del 1158. Da lì in poi comparve lo stemma azzurro con dodici spighe d’oro che simboleggia il quartiere.

Schwabing rappresenta ancora oggi uno dei principali quartieri di Monaco di Baviera per quanto concerne la cultura e l’istruzione.

Locali, mansarde culturali, atelier e circoli artistici trovano spazio in queste vie, facendo del quartiere il centro della vita intellettuale dell’intera città fin dal 1800.

Passarono e abitarono in questo quartiere artisti del calibro di Kandinsky, De Chirico o Kirchner, e scrittori come Thomas Mann.

In qualità di centro culturale ed artistico della città nel corso del 1900, il quartiere di Schwabing fu anche teatro di effervescenti incontri politici e rivoluzionari che videro protagonisti tante personalità illustri e controverse: da Lenin a Trotzki, passando per Hitler giusto per nominare i più noti.

Da non perdere è senza dubbio la chiesa di St.Ludwig, luogo di culto costruito di fronte all’università voluta da re Ludwig I. Al suo interno potete notare il grande rimando alla Cappella Sistina di Michelangelo grazie all’affresco “Il Giudizio Universale” di Peter Cornelius.

Anche l’Università ha diversi elementi classici che ricordano per esempio le fontane del Bernini di Piazza San Pietro a Roma.

Palazzi storici, lo Schloss Suresnes, la famosa Siegestor ispirata all’Arco di Costantino, l’imponente scultura del “Walking Man”, sono da vedere percorrendo la Ludwigstrasse e la Leopoldstrasse. Proprio queste strade furono le prime ad essere state illuminate dalla luce elettrica dal padre di Albert Einstein, l’imprenditore Hermann, nel 1885.


Il ricco quartiere di Bogenhausen

E’ uno dei quartieri di Monaco di Baviera più importanti e ricchi, caratterizzato da alcune tra le più antiche e storiche case di tutta la città.

Si comincia la visita certamente dalle due chiese situate in St. Anna Platz, entrambe affidate ai francescani e dedicate alla Santa che dà il nome alla Piazza. La settecentesca rappresenta in particolare la prima chiesa rococò dell’intera Baviera.

Meritano uno sguardo le case e gli edifici storici situati nella Maximilianstrasse, tra cui spicca il Maximilianeum, un Ateneo voluto fortemente da Massimiliano II.

Si prosegue fino alla vicina Wiener Platz, dove si trovano alcune delle case più antiche di Monaco e il vicino parco lungo Maria Theresia Strasse.

Questo quartiere particolarmente elegante e curato trova la sua maggior espressione nelle note Möhlstrasse, Lamontstrasse e Holbeinstrasse.

Villa Stuck, abitazione e atelier del pittore Franz von Stuck non potete perdervela, così come l’emporio gastronomico Käfer, il monumento di Richard Wagner, il Prinzregententheater in stile Jugendstil e lo stabile nella Prinzregentenplatz 16 dove si trovava l’appartamento di Hitler.

E’ stata recentemente ricostruita anche la vecchia villa di Thomas Mann in Poschingerstrasse, danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale.

Da visitare anche la chiesa di St. Georg che è l’antica parrocchia di Bogenhausen, ricordata per un grande stile interno barocco, e il circostante cimitero. Lasciando la parte più antica e originale del quartiere si può percorrere la zona di Arabellapark, edificata per le Olimpiadi del 1972.


Il multiculturale quartiere di Maxvorstadt

Nella parte ovest della città troverete uno dei più multiculturali quartieri di Monaco di Baviera: Maxvorstadt.

In quello che è normalmente identificato come il quartiere numero 3 della capitale bavarese, si trovano le sedi di alcune delle più importanti università tedesche.

Situato vicino a Schwabing ed a ovest confinante con il quartiere di Neuhausen, ospita numerosi musei e rappresenta il quartiere universitario della città, grazie alla presenza dell’Accademia delle Belle Arti, della Ludwig-Maximilinas Universität e della Technische Universität München, oltre che del conservatorio di Musica e della scuola per il cinema Filmhochschule München.

Il nome di questo quartiere lo si deve direttamente a re Massimiliano I di Baviera, che ampliò la città verso ovest. Proprio in queste vie si stanziarono anche i nazisti con il loro quartier generale durante la guerra.

L’importanza storica e la grande abbondanza di luoghi di enorme interesse culturale rendono l’intero quartiere uno dei più ricchi e costosi di tutta Monaco, con i prezzi delle abitazioni davvero molto alti.


L’antico quartiere di Haidausen

Questo antico quartiere apparteneva ai Conti di Wolfratshausen per poi passare al Ducato di Baviera nel 1246. Oggi confina a nord con il quartiere di Bogenhausen, ad est con quello di Berg am Laim e lungo il lato occidentale è delimitato dal fiume Isar.

L’espansione urbana avvenuta nel 1800 e il processo di industrializzazione crescente fecero di questa zona della città un quartiere molto adatto alle fasce più povere della popolazione, spesso impegnate proprio nelle grandi fabbriche.

Lungo il viale Prinzregentenstrasse e fino a Vogelweideplatz si possono notare il sito di servizi civici e il deposito di tram sul binario ferroviario che forma il confine orientale del rione.

Alcune vie intorno a Wiener Platz ospitano oggi numerosi ostelli e alloggi a prezzi più accessibili per le fasce più povere della popolazione, oltre a diversi ristoranti, locande e birrerie che offrono esempi perfetti di cucina bavarese tipica.

Proprio la riqualificazione del secondo novecento ne ha fatto una delle aree più densamente popolate di tutta Monaco di Baviera, divenendo un perfetto mix tra edifici vecchi e modernità.

Negli anni ’80, le vecchie degradate aree industriali furono demolite e sostituite da spazi abitativi: spazio al Muffathalle e al Centro Culturale Gasteig tra gli altri.

Oggi Haidhausen è la terza zona più conosciuta di Monaco per quanto concerne la vita notturna e le attività dei giovani subito dopo Glockenbachviertel e Schwabing.

Tanti negozi, caffetterie, ristoranti e diversi luoghi di cultura ne fanno un quartiere molto popolare tra i più giovani.


Il quartiere alternativo di Glockenbackviertel

Isarvorstadt-Glockenbachviertel è il nome del vecchio distretto numero 11 di Monaco di Baviera, oggi diviso nei due quartieri di Glockenbackviertel e di Isarvorstadt, a sud della città vecchia.

Il primo è un altro dei quartieri di Monaco di Baviera più densamente popolati ed era caratterizzato da tanti torrenti dell’Isar. Oggi sono stati tutti interrati tranne il solo Westermühlbach. Venivano fin dal 1400 utilizzati per il trasporto di mezzi e di persone come vie di comunicazione.

Il Glockenbachviertel è la principale zona residenziale di Monaco soprattutto per quanto riguarda la pratica d’affitto. Presenta numerosi pub e ristoranti per i visitatori e sta crescendo negli ultimi anni per quanto concerne la vita notturna, richiamando numerosi giovani dai quartieri vicini.

Il nome che letteralmente significa “quartiere del ruscello della campana” rimanda al 1575 e alle fucine che producevano campane in città.

La successiva costante crescita urbanistica e la ricostruzione massiccia dopo le distruzioni delle due guerre hanno garantito un ricambio dai falegnami, lattai, commercianti, giardinieri che abitavano queste strade al boom di giovani coppie che oggi hanno preso casa qui.

Gallerie e negozi di artigianato sono il luogo ideale per l’attività di liberi professionisti ed artisti, che ha contribuito al grande sviluppo di numerosi festival di strada ed eventi artistici molto spesso supportati dal movimento gay bavarese, specie intorno a Müllerstrasse, dove sono sorti parecchi centri di ritrovo e propaganda.

Nella vostra passeggiata per questo quartiere non potete perdervi la Chiesa di San Massimiliano, il Gartnerplatztheater o la chiesa di San Gaetano in Odeonsplatz.


Il quartiere modaiolo di Isarvorstadt

Quartiere eterogeneo e molto particolare che rimane abbinato e strettamente legato al vicino Glockenbachviertel. Proprio come il residenziale quartiere adiacente anche Isarvorstadt è ricchissimo di caffè, ristoranti e molti locali gay, soprattutto intorno alla stazione centrale.

Di fondamentale importanza nel quartiere e luoghi simbolo dell’intera Monaco sono lo Schlachthof, un ex mattatoio oggi ospitante opere di street art e numerosi show che vanno dalla commedia alle serate di ballo, fino ai veri e propri spettacoli teatrali, e Theresienwiese, che è invece il luogo dove annualmente si svolge l’Oktoberfest e in inverno l’edizione natalizia del Tollwood Festival.

Un mix perfetto di tranquillità e divertimento soprattutto intorno a Gärtnerplatz è ciò che oggi possono offrire le vie di quella che prima della Seconda Guerra Mondiale era invece la zona simbolo dell’ascesa del Nazismo che proprio qui aveva uno dei suoi quartieri generali politici.

L’enorme sviluppo urbano avuto negli ultimi anni ha disseminato l’intero quartiere di Isarvorstadt di negozi di moda e shopping, oltre che di strutture destinate all’intrattenimento come cinema e teatri.


Il costoso quartiere di Neuhausen

Anche il quartiere di Neuhausen-Nymphenburg rappresenta uno dei migliori gioielli della città. Localizzato a nord-ovest di Monaco offre una vasta gamma di eccellenti ristoranti, di bar particolari e caratteristici, di piccole boutique artigianali, oltre al famoso e magico Castello di Nymphenburg, meta turistica molto gettonata ogni anno.

Il quartiere di Neuhausen rappresenta una delle zone più moderne e sviluppate di tutta Monaco, ed è particolarmente adatto ed abitato da professionisti e giovani, specialmente coloro che hanno buone possibilità economiche visto l’elevato costo della vita in zona.


Conclusione

Avete avuto modo di visitare i quartieri di Monaco di Baviera? Ognuno di essi offre un sapore e un fascino unici, e speriamo che questo post vi abbia aiutato a capire meglio le caratteristiche di ogni quartiere. Se siete ancora curiosi e volete esplorare ulteriormente alcune di queste zone, tornate presto a visitare il nostro blog: continueremo la nostra serie sulle cose migliori da vedere e da fare in ogni quartiere. Nel frattempo, perché non iniziare a pianificare il vostro viaggio a Monaco? Ci sono un sacco di esperienze incredibili che vi aspettano in questa bellissima città!


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