La Frauenkirche, la cattedrale di Monaco di Baviera, è un simbolo del capoluogo bavarese che dall’alto dei 99 metri dei suoi due campanili con la cupola a forma di cipolla, domina il centro storico della città.
Questa chiesa simbolo della città, non dista molto da Marienplatz e val bene una visita durante le vostre vacanze.
Anche se meno antica della sua vicina Peterskirche, questa chiesa cattolica è da secoli uno dei simboli indiscussi della città.
La prima pietra per la costruzione della chiesa fu posta nel 1468 e ci vollero appena 20 anni per portarla a termine, un record per quei tempi.
Le torri che tutti conosciamo furono realizzate in seguito, nel 1525. Le due cupole a forma di cipolla (le cosidette Welsche Hauben), furono costruite ispirandosi direttamente alla Cupola della Roccia di Gerusalemme. Esse furono in città il primo notevole esempio dell’architettura del primissimo Rinascimento.
Passiamo adesso ad alcuni particolari di questa cattedrale simbolo tra le chiese di Monaco di Baviera.
Sommario
Impronta del Diavolo
Non appena entrate nella Frauenkirche, appena prima della cancellata in ferro che sancisce l’ingresso principale nella cattedrale, potrete notare sul pavimento l’impronta di un piede. La leggenda narra che questa non e un’impronta qualsiasi ma bensì è l’impronta del piede del Diavolo, conosciuta anche come la Teufelstritt!
Si racconta che durante la costruzione della Frauenkirche un architetto molto sicuro di se aveva scommesso col Diavolo che la Chiesa sarebbe stata realizzata senza finestre.
Alla fine della costruzione il Diavolo tornò all’interno della Frauenkirche e rise all’idea dell’inutilità di una chiesa senza finestre. Facendo però un ulteriore passo in avanti, si accorse di essere stato imbrogliato in quanto le finestre c’erano eccome.
Dal punto in cui si trova l’impronta per via del posizionamento dei pilastri non si vedono le vetrate (a fine 400 la vetrata centrale era coperta da un grande altare). Accortosi di essere stato raggirato, lasciò un’impronta sul pavimento e andò via trasformandosi in una ventosa tempesta.
Monumento funebre di Ludovico il Bavaro
Superando la cancellata della Frauenkirche, alla vostra destra, non potrete non notare il monumento funebre di Ludwig IV il Bavaro (1282-1347), anche perché non passa inosservata una statua a grandezza naturale di un uomo che brandisce con aria severa una considerevole spada. Il sarcofago di questo imperatore è circondato da quattro cavalieri inginocchiati con in mano degli stendardi, i quali rappresentano la pace e la guerra.
Architettura del Duomo di Monaco di Baviera
Tornando all’architettura della Frauenkirche, sappiate che l’edificio è orientato verso est. Entrando nel Duomo dal portale principale collocato ad ovest, lo sguardo quindi si rivolge ad oriente, dove si leva il sole. Su questo orientamento ci fu un progetto ben preciso: come la luce solare di Dio si diffonde da oriente, anche l’unica fonte di luce diretta visibile solo dalla entrata principale, è data dalla grande finestra ad est opposta all’ingresso. Solo inoltrandosi nella cattedrale si schiudono alla vista tutte le altre sorgenti luminose.
Qui potrete ammirare l’interno a tre navate che ospita delle stupende vetrate; solo alcune di queste sono ancora quelle originali in quanto la maggior parte sono state distrutte durante la Seconda Guerra Mondiale.
All’interno della Frauenkirche sono tante le cose da vedere; quelle che secondo noi sono degne di nota, sono le figure gotiche in legno raffiguranti gli apostoli, opera di Erasmus Grasser (lo stesso artista dei Moriskentänzer), la statua a grandezza naturale di San Giorgio (opera realizzata da Hans Leinberger), le reliquie di San Benno, il santo patrono della città e il monumento dedicato a Papa Benedetto XVI, arcivescovo della diocesi locale.
Nella cripta (con accesso dietro l’altare maggiore) potrete visitare le tombe di alcuni esponenti della famiglia Wittelsbach tra cui quella di Ludwig III (1845-1921), ultimo Re della Baviera e cugino di Re Ludwig II, il re delle favole.
Per chi volesse poi vedere il centro storico della città dall’alto, è possibile visitare i due campanili gemelli che offrono uno spettacolare panorama su gran parte della città.
Piccola curiosità: nella Frauenkirche possono prendere posto in piedi fino a 20.000 persone. La cosa divertente è che quando la chiesa fu ultimata, Monaco di Baviera contava solo 13.000 abitanti!
Come raggiungere la Frauenkirche
Per raggiungere la Frauenkirche di Monaco di Baviera, è possibile utilizzare diversi mezzi di trasporto pubblico, in quanto la chiesa è situata nel cuore della città. La stazione della metropolitana più vicina alla cattedrale è “Marienplatz”, servita dalle linee U3 e U6. Uscendo dalla stazione, la cattedrale si trova a pochi minuti a piedi.
Se preferisci utilizzare i tram, le linee 19 e N19 fermano alla stazione “Theatinerstraße”, da cui potrai raggiungere la Frauenkirche in meno di 5 minuti a piedi. In alternativa, è possibile prendere il treno suburbano (S-Bahn) e scendere alla stazione “Marienplatz”, servita dalle linee S1, S2, S3, S4, S6, S7 e S8. Anche in questo caso, la chiesa si trova a breve distanza a piedi dalla stazione.
Se invece desideri raggiungere la Frauenkirche a piedi, dalla stazione centrale di Monaco (Hauptbahnhof) puoi percorrere la via pedonale Kaufingerstraße in direzione est e proseguire sulla Frauenstraße.
Considerazioni finali sulla cattedrale di monaco di Baviera
In conclusione, la Frauenkirche è senza dubbio uno dei simboli più emblematici di Monaco di Baviera e un’attrazione imperdibile per chiunque visiti la città. Questa maestosa cattedrale, con la sua architettura gotica e le caratteristiche torri gemelle che svettano nel panorama urbano, testimonia la ricchezza storica e spirituale della capitale bavarese.
All’interno, i visitatori possono ammirare opere d’arte di grande valore, come il cenotafio dell’Imperatore Ludovico il Bavaro e il Crocifisso Miracoloso, oltre a godere della serenità e della solennità che caratterizzano l’ambiente. La Frauenkirche è un luogo di culto, di storia e di bellezza, che accoglie e affascina viaggiatori e fedeli da secoli, e continua ad essere un punto di riferimento fondamentale per la comunità e per l’identità della città di Monaco di Baviera.