Scopri Landsberg am Lech, la città in cui Hitler fu imprigionato dopo il Putsch di Monaco

Landsberg am Lech è una splendida città bavarese situata sulla celebre strada romantica, la romantische strasse, distante 60 Km da Monaco di Baviera e popolata da circa 27000 abitanti.

Si trova nella piana del Lechfeld ed è divisa in due dal fiume bavarese Lech che forma una piccola cascata proprio nel mezzo della città.

Questa suggestiva posizione contribuisce senz’altro a rendere unico il suo fascino. Sul lato destro del fiume è possibile ammirare il bellissimo centro storico, mentre sull’altra sponda troviamo la parte più moderna della città.

L’aspetto che però più la contraddistingue questa graziosa città della Baviera è sicuramente l’atmosfera pittoresca che l’avvolge in ogni suo angolo, oltre agli straordinari scenari architettonici e paesaggistici che offre, rendendola una tappa obbligata del sud della Germania.

Landsberg am Lech è una meta molto amata dai turisti tedeschi e non solo, che trovano qui un ambiente piacevole, sognante e rilassante, dove trascorrere giornate all’insegna di scoperte storiche e artistiche.



Storia di Landsberg am Lech

Dal punto di vista storico, Landsberg am Lech vanta le sue origini nel lontano 1160 circa, anno della sua fondazione da parte di Enrico il Leone, duca di Sassonia, sulla collina Schlossberg, per proteggere la via del sale.

La posizione della cittadina era decisamente molto strategica, trovandosi all’incrocio proprio di due vie romane, la via Claudia e la via del sale.

Il nucleo cittadino originario era situato sulla riva destra del fiume Lech, sviluppandosi poi negli anni anche sull’altra sponda.

Intorno alla metà del ‘200, Landsberg am Lech diventa di proprietà dei duchi Wittelsbach, ed iniziano le prime fortificazioni.

L’aspetto che va sempre più ad assumere è quello di borgo fortificato.

Col passare del tempo, la cittadina bavarese viene arricchita di importanti monumenti tra cui spicca l’importante Municipio, completato nel 1720.

Una figura storica famosa fu quella di Dominikus Zimmermann, stuccatore, mastro costruttore e architetto, nonché maggiore rappresentante dell’architettura barocca dell’epoca, che si occupò anche del Rathaus di Landsberg am Lech, per poi diventarne sindaco dal 1748 al 1753.

Negli anni successivi la città si è affermata come città di artigiani, di uffici amministrativi e di scuole. Insomma un luogo che è stato capace di svilupparsi ed evolversi.

Un’altra data importante nel racconto storico di Landsberg è infine il 1923, anno della nota prigionia di Hitler nel carcere locale. Ancora oggi infatti la cittadina è ricordata proprio per questa vicenda storica.


Cosa vedere a Landsberg am Lech

Landsberg am Lech è una pittoresca cittadina che colpisce soprattutto per l’atmosfera fiabesca che si respira in ogni angolo delle strade da cui è percorsa.

Stilare una lista delle migliori cose da vedere è impossibile.

Molte sono infatti le imperdibili attrattive da visitare in questa favolosa cittadina, da cui restare completamente rapiti. Tra queste spicca senz’altro la piazza principale, Hauptplatz, dove restare catturati dal Rathaus (municipio), dalla fontana Marienbrunnen e dalla famosa Schmalzturm.

Da vedere sono inoltre la Bayertor, all’entrata del centro storico, la Mutterturm, sulla riva sinistra del fiume Lech, e alcune affascinanti chiese sparse a Landsberg, tra cui non possiamo non citare la chiesa Heilig-Kreuz.

Avventurandovi all’interno della città è possibile poi visitare il castello, le case a graticcio e i palazzi d’impronta gotica. Oltre al carcere locale, diventato famoso per la prigionia di Hitler, dove scrisse il “Mein Kampf”.

E se vi può interessare, potrete fare una capatina anche al Museo della Scarpa, dedicato alle calzature di un tempo e agli artigiani che le fabbricavano.


Mutterturm

In una zona immersa nel verde, a poca distanza dalle cascate artificiali del fiume Lech, si trova la stupenda Mutterturm (torre della madre).

Sembra uscita da un libro delle fiabe, con i contrasti di colore tra il grigio della pietra e i dettagli verde rame e oro, e col suo aspetto asimmetrico composta da torri, guglie e arcate che sembra richiamare un castello in miniatura.

Oggi è un museo che ospita le opere del pittore Hubert von Herkomer, che la fece costruire in onore della madre.


Bayertor

bayertor landsberg am lech
Bayertor a Landsberg am Lech – Foto: Pietro Rogondino

Uno dei monumenti più amati di Landsberg am Lech è sicuramente la Bayertor, tra le più antiche porte monumentali della cinta muraria della cittadina.

In stile tardo gotico, costruita verso il 1425, e con un’ampia torre centrale merlata, con i colori tipici bavaresi.

Su di essa i turisti possono salire tra maggio e ottobre, ammirando dall’alto lo stupendo panorama che si apre sulla natura circostante e sulle Alpi.


Mariebrunnen

Mariebrunnen è la splendida fontana monumentale settecentesca che sorge al centro della Hauptplatz di Landsberg am Lech, dominata dalla statua della Vergine Immacolata, in marmo bianco, aggiunta nel 1783.

La fontana è integrata al complesso architettonico della piazza principale della città, resa ancor più bella dalle piccole aiuole che la circondano.


Schmalzturm

La Schmalzturm (torre dello strutto) è conosciuta come la Schöner Turm, cioè la più bella torre della città. Di sicuro è la più importante, in quanto unica sopravvissuta della prima cinta muraria della città del tredicesimo secolo, modificata successivamente in età tardogotica.

Spicca nel centro storico con il suo orologio e lo stile tipico locale.


Chiese di Landsberg am Lech

Di particolare interesse sono le chiese di Landsberg Am Lech. Tra le più famose possiamo citare la Chiesa di Santa Maria Assunta, principale edificio di culto cattolico della cittadina bavarese, gotica in origine e barocchizzata nella seconda metà del ‘600.

Ma anche la Chiesa di Santa Croce del 1584, è un’altra importante chiesa parrocchiale cattolica che, dall’alto della collina su cui si erge, domina Landsberg.

Costruita in origine per i Gesuiti, in stile rococò, con stupendi stucchi dorati, ampi dipinti e un grande altare monumentale, fu ristrutturata nel ‘700.

Meritano inoltre di essere visitate la piccola Johannskirche, già convento delle Orsoline, e la Kirche St. Katharina, in stile neo-gotico e coi caratteristici mattoni rossi a vista.


Hitler e il Mein Kampf

hitler landsberg am lech

Landsberg Am Lech è conosciuta soprattutto per il “Mein Kampf” di Hitler.

Si tratta dell’enigmatico libro-manifesto autobiografico del futuro Führer della Germania.

Il saggio fu pubblicato il 18 luglio 1925 e fu scritto, dettandone alcune parti al fidato amico Rudolph Hess, durante la sua prigionia nel carcere proprio di Landsberg.

Qui venne recluso perché accusato di alto tradimento, a seguito del tentato Putsch di Monaco (ispirato alla marcia su Roma), e vi sarebbe dovuto rimanere per 5 anni, anche se in realtà vi rimase per meno di un anno grazie ad un’amnistia.

Il “Mein Kampf”, che tradotto in italiano significa “La mia battaglia”, volle essere un manifesto del partito nazionalsocialista, in cui Hitler mitizzava sé stesso come l’unico eroe in grado di salvare la Germania dal difficile periodo che stava attraversando in quegli anni.

In esso, inoltre, Hitler espose il suo pensiero politico, la sua ideologia antisemitica e i suoi progetti.


Come arrivare a Landsberg am Lech

Partendo da Monaco di Baviera è possibile raggiungere Landsberg am Lech utilizzando diversi mezzi.

Se si opta per il treno, si può prendere la Deutsche Bahn che ha un tempo di percorrenza di quasi un’ora. In alternativa, ci si può spostare autonomamente in auto prendendo la Bundesautobahn 96, o affidandosi ad un taxi o ad un bus.


Riflessioni finali su Landsberg am Lech

Se siete interessati alla storia e volete vedere dove Adolf Hitler fu tenuto prigioniero per otto mesi, Landsberg am Lech è il posto che fa per voi. Oltre alle già citate Mutterturm, Bayertor, Mariebrunnen e Schmalzturm, ci sono altri luoghi che meritano di essere visitati in questa affascinante cittadina bavarese. Per esempio, se siete interessati a saperne di più sul Mein Kampf – il famigerato manifesto di Hitler – non mancate di visitare il Centro di Documentazione presso il vecchio municipio. Se invece volete vedere alcuni dei suoi oggetti personali, visitate il Deutsches Museum di Monaco. E infine, se avete tempo per esplorare oltre Landsberg, sicuramente il centro storico della città è il punto da cui partire.


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