Odeonsplatz: dove la bellezza italiana si sposa con la grandezza bavarese

Odeonsplatz, è conosciuta come la piazza più italiana della città; essa delimita la fine della zona pedonale del centro storico per diramarsi in direzioni altrettanto importanti. Per i monacensi, la piazza rappresenta un punto di incontro, uno snodo verso altri luoghi ugualmente interessanti oltre ad essere un punto di riferimento della storia e della memoria.

Sviluppata nel XIX secolo e intitolata a un’ex sala da concerto sul lato sud-occidentale, Odeonsplatz ha svolto un ruolo importante nella recente storia di Monaco di Baviera tanto per eventi storici quanto per eventi culturali, oltre ad essere stata un pezzo importante della storia del nazionalsocialismo.

tour dei castelli e di monaco di baviera

Tour dei Castelli della Baviera e di Monaco

È un viaggio da fare almeno una volta nella vita, alla scoperta della città di Monaco, della sua anima e identità più profonda, nonché dei principali castelli bavaresi fatti costruire dal visionario principe ereditiero Ludwig, tra cui ovviamente Neuschwanstein.

Il tour prevede due giorni a cavallo del week end con partenza in bus da diverse città italiane e visita di Oberammergau, famosa per le case con le facciate decorate, sulla Alpenstrasse, ingresso e visita al castello di Linderhof, la più privata delle residenze reali, visita e pranzo ad Andechs, presso il monastero dei monaci che producono artigianalmente la birra e preparano piatti della tradizione culinaria bavarese, visita guidata della città di Monaco stessa, del suo centro storico millenario e delle birrerie che la identificano e la rendono celebre in tutto il mondo. La giornata del Sabato si conclude, prima del rientro in hotel, proprio con la cena in una delle storiche birrerie del centro, e nello specifico con la più antica di esse, l’Augustiner del 1328, un vero e proprio museo cittadino.

Il secondo giorno, la Domenica, si apre, dopo l’abbondante colazione in hotel, con la visita di Nymphemburg e dei suoi meravigliosi giardini che occupano una superficie enorme, prima di dirigersi verso Fussen, avvicinandosi all’Italia, da visitare e presso la quale soffermarsi per l’ultima tappa del tour, nonché la più attesa, il già citato castello di Neuschwanstein, oggetto di visita di oltre 4 milioni di visitatori ogni anno, un gioiello maestoso e romantico allo stesso tempo, sia per la sua architettura che per la posizione tra le alpi che lo rende unico e che consente degli scatti fotografici da conservare e portare a casa come ricordo indelebile di un week end all’insegna della cultura, della storia, del cibo e soprattutto della bellezza nelle sue forme più alte.

Originariamente la piazza fu concepita per rendere esteticamente interessante il percorso che dal Residenz portava fino al castello di Nymphenburg. Nel secolo successivo, Odeonsplatz conobbe la figura di Adolf Hitler in due distinte occasioni: la prima nel 2 Agosto del 1914, il giorno in cui fu annunciata la dichiarazione di guerra da parte della Germania. La foto di quel preciso giorno, è presente su tutti i libri di storia moderna.

La seconda occasione risale invece al famigerato putsch di Monaco del 1923, quando il giovane dittatore partì da una birreria per tentare un colpo di stato mai riuscito.



Gli edifici di Odeonsplatz

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Fenldherrnhalle, a Odeonsplatz – Foto: Pietro Rogondino

Odeonsplatz fu costruita nel punto in cui sorgeva la Schwabinger Tor, l’ingresso medievale della città vecchia da quello che era il villaggio di Schwabing.

La piazza è dominata da edifici storici di grande interesse come la Theatinerkirche, la più famosa chiesa barocca della città oltre alla Feldherrnhalle, una copia ottocentesca della Loggia dei Lanzi di Firenze costruita in onore degli eroi dell’esercito bavarese e la Residenza dei Wittelsbach.

La chiesa risale al XVII secolo e fu commissionata dall’elettore Ferdinand Maria e sua moglie, Henriette Adelaide di Savoia, come un voto di ringraziamento per la nascita del lungo atteso erede della corona bavarese, il principe Max Emanuel, nel 1662.

La Feldherrnhalle invece fu realizzata tra il 1841 e il 1844 su ordine del Re Ludwig I, nonno del più conosciuto Ludwig II e grande estimatore dell’Italia. Ogni giorno i suoi imponenti leoni guardano severi i viaggiatori che si aggirano per la Odeonsplatz o si incamminano lungo la Ludwigstrasse.


Il putsch di Monaco di Baviera del 1923

Alla Feldherrnhalle e all’Odeonsplatz è legato uno degli avvenimenti più tragici di Monaco di Baviera ossia il Putsch della birreria nel quale Adolf Hitler il 9 Novembre 1923 tentò un colpo di stato mal riuscito che provocò 20 morti tra nazisti e poliziotti. Oggi una targa commemorativa posta nella parte laterale del Residenz ricorda l’evento con il nome delle vittime della polizia.

Da questo luogo si può proseguire sulla Ludwigstrasse, la via monumentale che congiunge il centro storico all’università, l’Englischer Garten, Siegestor e il quartiere studentesco di Schwabing.

Sempre nella Ludwigstrasse, sul lato sinistro della strada dando le spalle alla piazza potrete osservare il monumento equestre in bronzo dedicato a Ludwig I.

Godetevi Odeonsplatz durante le giornate di sole, magari seduti al tavolino di un bar e rallegratevi di essere in uno dei punti di maggior interesse storico del capoluogo bavarese.


Informazioni utili su Odeonsplatz

Indirizzo: Odeonspl. 1, 80539 München, Germania

Come arrivare a Odeonsplatz: linee U-bahn U3, U4, U5 e U6, con fermata Odeonsplatz.


Conclusione

Se siete alla ricerca di un luogo dove toccare con mano un po’ di storia di Monaco di Baviera, Odeonsplatz è sicuramente il posto giusto. Poco distante da qui si trova il museo Residenz, l’ex residenza reale dove vivevano gli ex sovrani della Baviera, e la Feldherrnhalle, la loggia che suo malgrado fu una parte importante del fallito Putsch di Adolf Hitler nel 1923. Inoltre, sempre sulla piazza, si trova la Theatinerkirche (Chiesa di San Gaetano), una delle chiese più belle di tutta la città.


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